BENEVENTO- Lo abbiamo chiamato lo PseudoAreopago, un modo come un altro per dare una identità ad una serie di interviste che faremo in attesa di partire, si spera il prima possibile, con la nuova stagione de L’Areopago. Insieme al fido Tretola è venuto a trovarci negli studi di Lab Tv Raffaele Del Vecchio, per la prima volta in tv dopo la sconfitta elettorale patita per mano di Clemente Mastella al ballottaggio per le comunali a Benevento. Del Vecchio è apparso “compos sui” nel nuovo ruolo che la città gli ha affidato e cioè quello di opporsi all’Amministrazione in carica. Raffaele non si è sottratto all’analisi, non ha eluso le domande che sapeva di aspettarsi, ma ha dimostrato di essersi calato da subito nel ruolo inedito di chi ora agisce da controllore dell’operato della maggioranza. E ha pure lanciato un paio di fendenti mica da ridere su Asia e Gesesa, controllate da mastelliani di lunga militanza su cui Mastella ha placato la sua “ira funesta”, stigmatizzando negativamente la decisione di Fausto Pepe di piazzare due suoi fedelissimi nel cda a qualche ora dal ballottaggio. Demarca la distanza con il suo ex sindaco, del Pd intuisce la fase delicata legata al postvoto, attacca la mancanza di sostanza del dissenso interno e la spaccatura tra coloro che si oppongono alla corrente riformista decariana. Tutto questo e altro nell’intervista che segue