AIROLA – E’ bagarre sulla nomina delle Commissioni. Già, perché secondo le opposizioni consiliari sono state commesse delle irregolarità sull’elezione dei presidenti. In particolare si sono nominati i membri alla guida della Commissione Lavori pubblici, Patrimonio e Urbanistica e della Commissione Bilancio individuati, rispettivamente, nei nomi di Giuseppe Stravino e Antonio Falco.
«Il sindaco non può votare e proprio per questo abbiamo presentato un ricorso alla segretaria comunale» è quanto afferma Bartolomeo Laudando capogruppo del M5S.
Infatti il nocciolo della questione risale proprio al voto del sindaco Michele Napoletano che, secondo le opposizioni consiliari, non poteva votare non essendo consigliere comunale.
A convocare le commissioni per le elezioni era tenuto il Presidente del consiglio comunale, Angelo De Sisto, che proprio in occasione del consiglio, per problemi personali, ha delegato il primo cittadino Napoletano per condurre le operazioni di voto.
La vicenda nasce proprio su questo punto e a riguardo le opposizioni presentano un proprio ricorso.
«Abbiamo fatto ricorso alla segretaria comunale sostenendo che Napoletano non poteva votare e se questo non verrà accolto ci appelleremo al Prefetto e all’Anac» incalza Laudando.
In effetti se tale riscorso dovesse andare in porto e la segretaria comunale dichiarerà l’impossibilità di Napoletano al voto a quel punto la maggioranza verrebbe meno riducendosi a tre consiglieri contro tre. Il regolamento, in caso di parità, sostiene che verrà nominato il consigliere più anziano che in questo caso sarebbe Gennaro Falzarano. Diverso, invece, risulterebbe per la Commissione Bilancio che comunque vedrebbe spuntarla Antonio Falco come consigliere più anziano su Pippo Maltese.
Ad ogni modo l’esito del ricorso dovrebbe arrivare per fine settimana e intanto si intravede un’unità delle opposizioni consiliari. Attenderemo gli esiti.
