Benevento – La fusione sembra essere ormai vicina. Le Camere di Commercio di Avellino e Benevento si avvicinano sempre più. In Irpinia, il neo-presidente Oreste La Stella ha già convocato una riunione con all’ordine del giorno proprio questo punto: il 18 luglio saranno gettate le basi per il futuro dell’ente camerale irpino. In un’intervista a PiuEconomia, il presidente della Camera di Commercio sannita Antonio Campese ha confermato anche la sua ferma volontà in proposito. “E’ un processo nel quale credo, nel quale crediamo. In un contesto in continua evoluzione è giusto e necessario riorganizzarsi”. “Fino ad oggi – dice – le Camere di Commercio hanno operato in maniera abbastanza lineare e, se vogliamo, autoreferenziale. Ora si apre una nuova fase, perché cambiano i rapporti con la Regione e, di conseguenza, con l’Unione Europea. Bisognerà acquisire una nuova capacità progettuale. Ecco perché non basterà una semplice fusione per cambiare marcia, occorrerà riorganizzarsi, lavorare per un ente diverso”. Neanche l’ipotesi di una possibile fusione a tre con Salerno sembra spaventarlo. “Le Camere di Commercio di Benevento e Avellino, da sole, non avrebbero più senso né futuro. Sono i numeri a dirlo, non certo io. Salerno è un’ipotesi della quale sento parlare, vedremo, non la vivo come un trauma”. Dunque, il dado sembra essere tratto. Il 18 luglio Avellino s’incamminerà, dopo qualche giorno sarà la volta di Benevento.
