Clemente Mastella dirama la sua equipe di governo della città. Lo fa in tempi davvero rapidi a dispetto di quanto si era pensato e lo fa, come era largamente prevedibile, in maniera del tutto autonoma senza condizionamenti. Accontenta tutti e propone alla città un Esecutivo in cui ci sono tre donne, e il vicesindaco Erminia Mazzoni. New entry Maria Carmela Serluca che avrà il dicastero chiave del Bilancio, Amina Ingaldi, deleghe alle politiche per la famiglia e per l’infanzia, alle scuole, agli asili nido, alla mobilità, ai trasporti ed ai parcheggi; Patrizia Maio, deleghe alle politiche sociali, al volontariato ed all’associazionismo sociale, alle emergenze abitative, al patrimonio immobiliare residenziale, alle politiche per la casa, alle politiche per le disabilità, alle nuove povertà; Mario Pasquariello, deleghe alle politiche per le contrade, ai lavori pubblici, alle infrastrutture, alla protezione civile, al ciclo dei fiumi e delle acque, alla bonifica dei siti e delle discariche abusive; Luigi Ambrosone, il più fedele dei Mastelliani, deleghe allo sviluppo economico, alle attività produttive, al sostegno alle imprese, all’agricoltura, all’artigianato, al commercio, alle aree mercatali, alle politiche giovanili; Oberdan Picucci deleghe alla cultura, agli spettacoli, al sistema museale, teatrale e musicale, alla promozione turistica, ai beni UNESCO. Completano il lotto Vincenzo Russi deleghe alle politiche ambientali, al ciclo dei rifiuti ed alla raccolta differenziata, al decoro urbano, al verde pubblico, alle politiche energetiche e risorse alternative, ai parchi, alle politiche dell’innovazione e ricerca; Gerardo Giorgione deleghe all’urbanistica ed alla gestione del territorio.
Clemente fa da gran cerimoniere. Chiama tutti alla correttezza e alla probita’ e si collega direttamente ai fatti incresciosi di questi giorni. Alla platea, da bonus pater familias, dispensa serenità per la propria azione amministrativa. Senza mai parlare di criminalità e di camorra promette lotta senza quartiere alla prostituzione e lancia un chiaro messaggio ai vari antagonismi cittadini che molto lo attaccarono in campagna elettorale sulla questione degli alloggi