BENEVENTO- Il discorso di Umberto Del Basso De Caro dinanzi all’assemblea del Cattaneo e la sua analisi del voto. Un prologo al pomeriggio intenso del Pd con la volontà espressa di volersi trarre in disparte dalle sorti del pd locale che sino a dieci giorni fa deteneva saldamente nelle sue mani. Un intervento che rappresenta il dato politico pregnante di questa giornata che si presentava come senza dubbio interessante ma che ha finito per avere risvolti francamente imprevisti ed anche imprevedibili. In primis per gli stessi dirigenti piddini che, si presume, saranno rimasti anche loro colti di sorpresa da questa decisione di De Caro che ora lascia libero il partito di riorganizzarsi “per chiunque abbia voglia e coraggio da mettere in campo per il partito”. E tuttavia c’è da registrare già il tentativo dello stato maggiore del partito che, va detto, è rimasto perfettamente al suo posto senza indulgere a propositi di dimissioni. Claudio Ricci, il presidente della Provincia, ha formalmente chiesto ad Umberto Del Basso De Caro di ripensare alla sua decisione e di rimanere al fianco del partito in questo momento critico del Pd beneventano. Il suo appello è stato accolto dal segretario del partito Valentino e dal presidente Rossano Insogna e salutato dal consenso di quasi tutta l’assemblea. Un attestato di fiducia e di stima nei confronti del “lider maximo”. Ci sarà da capire come e in che modo De Caro vorrà e potrà, semmai, rivedere le sue posizioni.