BENEVENTO- C’è fermento ed anche attesa per la composizione della giunta comunale prossima futura. Ieri Mastella ha riunito i consiglieri eletti ed è di fatto cominciata la gestazione che porterà al varo del governo cittadino. Che con molta probabilità non vedrà la presenza di Erminia Mazzoni al contrario di quanto era stato ventilato nelle ore scorse. Quello che doveva essere il collegamento diretto con Palazzo Santa Lucia, vale a dire proprio la Mazzoni, sembra non esserlo più. De Luca, che pure con l’ex europarlamentare aveva intessuto un asse politico ed anche strategico, ha di molto raffreddato i contatti anche per via della riluttanza della Mazzoni a prendere parte attiva nelle vicende politiche ed elettorali e di conseguenza anche con i referenti locali, l’area di riferimento sannita, il borsino dei rapporti è in netto calo. In sostanza quella che sembrava cosa fatta, come nel calciomercato, ora non lo è più. A Mastella il profilo della Mazzoni sarebbe piaciuto eccome ma ha da tenere in considerazione anche gli ambienti di cui si circonda e non è semplice nemmeno per lui che si è presentato agli elettori come rappresentante di se stesso. I conciliaboli sono frenetici, l’equilibrio da ricercare è questione delicata. Sia chiaro un punto: la vittoria elettorale è al 95% ascrivibile a lui, non si illudano Forza Italia e neppure l’Udc. Tuttavia un conto è vincere, altro è governare e Clemente questo lo sa meglio di chiunque altro. Ed allora deve ricercare l’alchimia giusta, prendendo per se e per i suoi i “dicasteri” chiave e concedendo agli altri posizioni di visibilità tipo la presidenza del consiglio comunale che dovrebbe andare ad un forzitaliota. Nel frattempo Emiliano Brancaccio, che Mastella aveva scelto per le Finanze e il Bilancio, ha declinato l’offerta. Dalle colonne di FB l’economista ha fatto sapere di non poter assumere l’incarico di Assessore al Bilancio del Comune e di non avere intenzione di rilascare altre dichiarazioni pur ringraziando il sindaco e augurando le migliori fortune alla nuova Giunta e al Consiglio appena eletto. Weekend di lavoro e poi il varo dell’Esecutivo cittadino. Nelle prossime ore Mastella incontrerà De Mita a Nusco, il grande rendez-vous con il mentore per eccellenza, e la settimana prossima andrà a Napoli da De Luca. Col primo sancirà anche la presenza scudocrociata in giunta, vedi Picucci, col secondo affronterà i problemi dell’alluvione e rinforzerà quell’asse semisommerso ma che non è mai stato smentito e che ora può trasformarsi in qualcosa di molto più profondo di una semplice cordialità isituzionale.