ROTONDI – Polemiche sul consiglio comunale e l’opposizione consiliare fa sentire la propria voce.
“Relativamente alla seduta del Consiglio Comunale del 19 giugno” sostengono alcuni punti:
“1) Motivazioni sulla incompatibilità del consigliere Sergio Finelli.
Va subito detto che i lavori (per la Piazza V. Emanuele) non ci risultano collaudati: la fine lavori è stata comunicata il 3 giugno scorso, pubblicando il canonico Avviso ad Opponendum che dispiega i suoi effetti su 30 giorni.
Va precisato – continua – che si parlava di incompatibilità e che solo il 18 giugno, la sera prima del consiglio di convalida degli eletti, a dire della maggioranza è stata rimossa la ben nota, ancora a dire dalla maggioranza, causa di incompatibilità (che quindi non era una invenzione) dell’eletto Sergio Finelli. Lo pposizione ha chiesto per tempo e non ha ottenuto i pareri e gli atti a supporto della proposta di delibera di convalida degli eletti. Tali atti, a dire dello stesso Segretario, sono stati resi disponibili solo il giorno prima del consiglio (sabato 18 giugno).
Solo la mattina del Consiglio , e solo dopo che l’opposizione ha suscitato la questione di incompatibilità, è stato possibile (a opposizione e cittadini presenti) apprendere delle ultimissime novità (rimozione della causa di incompatibilità mediante dimissioni da Amministratore Unico di CEM srl a dire dell’eletto Sergio Finelli).
L’opposizione ha stigmatizzato questa condotta irrispettosa delle proprie prerogative: decisioni su materia così delicata non si possono improvvisare. L’opposizione ha chiesto, senza esito, chiarimenti, tra cui la data delle dimissioni dalla carica di Amministratore. Sarebbe bastato mostrare l’atto di dimissioni per chiudere la partita, con soddisfazione di tutti; invece si è preferito rinviare all’autocertificazione (su cui si è basato anche il Segretario Comunale nel dare “rassicurazioni”), cosa che l’opposizione legittimamente non ha ritenuto sufficiente, votando a favore della contestazione della incompatibilità e contro la convalida dell’eletto Sergio Finelli.
2) Sulla nomina a Presidente del Consiglio Comunale del consigliere Pasquale Stanzione
Sul Presidente del consiglio è fuorviante affermare che l’opposizione ha contestato la persona, verso cui c’è stima e amicizia di lunga data. Non è stato invece scritto che l’opposizione, prescindendo da qualunque considerazione sul candidato della maggioranza, ha chiesto per sé la carica, ritenendolo un atto nella direzione di migliore garanzia delle prerogative di tutto il Consiglio.
3) Sul rispetto delle quote rosa nella nomina dei componenti della Giunta Comunale
Manca poi la notizia della Giunta nominata dal Sindaco senza rispettare le quote rosa. Le motivazioni addotte dal primo cittadino sono state respinte alla luce della Norma e della Giurisprudenza consolidata ed è stato preannunciato ricorso alla Commissione regionale per le pari opportunità (che ha già operato in Comuni come Zungoli e Castelbaronia).
Infine, la minoranza ha ribadito l’intenzione di una proficua e leale collaborazione per l’interesse comune”.