CERVINARA – A Cervinara è campagna elettorale. È quanto ufficializza la Prefettura di Avellino con un proprio protocollo diretto al sindaco Filuccio Tangredi e a tutte le autorità competenti.
Il giorno in questione è il prossimo 31 luglio e proprio per questo la Prefettura, con una propria ordinanza, stabilisce le regole della competizione elettorale. Nella missiva sono stabiliti i criteri di delimitazione ed assegnazione di spazi per le affissioni di propaganda elettorale; l’inizio della propaganda elettorale; il divieto di alcune forme di propaganda; la propaganda elettorale fonica su mezzi mobili; l’uso dei locali comunali.
Ricordiamo che tale competizione elettorale è il frutto della sentenza del Tar di Salerno che in base al ricorso presentato da alcuni cittadini e un consigliere comunale, assistiti dall’avvocato Dimitri Monetti, ha invalidato le elezioni parzialmente e relativamente alle sezioni 7 e 12. Il riferimento normativo preso in esame è il D.p.r. 570/60, precisamente agli articoli 48 e 77. In base a ciò si tornerà a votare, ma conservando la maggioranza consiliare attuale. In poche parole il sindaco Filuccio Tangredi resterà in carica ed in corsa saranno solo quei consiglieri comunali che hanno preso in prevalenza consensi nelle sezioni incriminate. Nulla di nuovo quindi per quanto riguarda gli equilibri politici, a parte il probabile cambiamento del parlamentino cervinarese.
Una sentenza che comunque ha trovato dei precedenti a Catanzaro nel 2012 e a Viareggio quest’anno, dove proprio il prossimo 26 giungo, il Tar di Firenze, dovrebbe emettere una sentenza riguardante una medesima fattispecie.
Ad ogni modo la situazione è molto delicata visto e considerato che lo stesso Prefetto non ha commissariato il comune incaricando l’attuale sindaco Tangredi – visto che resterà in carica in forza di legge -, a guidare l’ente verso le operazioni di voto. Intanto proprio il capogruppo di minoranza Vincenzo Iuliano insieme a Gerardina Romano, tramite il legale dei ricorrenti, Dimitri Monetti, hanno presentato un nuovo ricorso al Tribunale affinchè venga commissariato l’Ente Comune.
Un’azione giuridica che sta ad indicare il clima presente in queste ore a Cervinara e che anticipa la verve della futura campagna elettorale. Fermo restando che non sono esclusi colpi di scena.