S. MARTINO V. C. – Tutti in attesa per il consiglio comunale sammartinese. La battaglia è stata abbastanza sentita ed anche dura. Quattro liste in campo, in un paese di quasi 5mila anime con circa 3mila e 800 votanti, non sono poche.
Alla fine l’ha spuntata la lista di Insieme per S. Martino che ha eletto Pasquale Pisano come sindaco. Adesso è chiaro che lo step successivo sarà quello di comporre la nuova squadra di governo e già anticipatamente al consiglio comunale la squadra è stata varata.
Il vicesindaco sarà Franco Capuano con deleghe all’urbanistica, all’ambiente e al territorio. Palerio Abate, classificatosi il primo eletto della lista, verrà designato come Presidente del consiglio, Franceco Bello in quota Sel avrà la delega allo spettacolo e alle politiche di Marketing e Pino Nista, espressione de La fabbrica delle idee, avrà le Politiche sociali. Come quota rosa ci sarà Loredana Lanzotti che si occuperà di tutela e valorizzazione del centro storico.
Un consiglio comunale ed atteso quello di domani dove non sono mancate le proposte da parte dell’opposizione guidata da Francesco Sorrentino che ha avanzato come Presidente dell’assemblea Sergio D’Alessio. Una proposta che è subito stata bocciata dal sindaco Pisano in quanto secondo lui «dall’opposizione potranno essere accettate solo proposte costruttive per il paese», ma anche dallo stesso D’Alessio che sostiene che «da sempre tale carica è stata espressione di una maggioranza consiliare ed anche stavolta sarà così». Ad ogni modo resta il nodo degli altri due assessori. Qui potrebbe esserci un problema, ma sicuramente superabile. Con la parità di genere c’è l’obbligatorietà di scegliere due donne da inserire nella giunta che rappresenteranno il 50 % dell’organo esecutivo. Una potrebbe essere Benedetta Varrecchia, candidata ma non eletta, mentre l’altro nome dovrebbe essere pescato tra una quota di Sel o de La Fabbrica delle idee, minoranza critica del Pd. Quasi sicuramente la scelta ricadrà sul secondo gruppo che esternamente pescheranno un nome in rosa. Curiosa resta l’assenza dall’organo esecutivo del gruppo Liberamente che, però, ha come espressione il sindaco Pisano.