S. MARTINO V. C. – Non esita l’amministrazione comunale a rispondere sul caso del consigliere Lo Iaco tirato in ballo dall’opposizione consiliare della lista Per il domani. «Cominciamo bene? No, finalmente» è il titolo del manifesto a firma di Insieme per San Martino che continua: «Nemmeno il tempi di iniziare che i consiglieri della lista n. 1 Per il domani sputano fango e veleno. Diciamo che la sconfitta è un calice amaro ed ha questi effetti collaterali. Ma per il dovere di chiarezza e trasparenza che – per noi sicuramente – sono elementi imprescindibili chiariamo i termini della questione sui campetti di Crocevia».
«Mario Lo Iaco – continua – si è dimesso da presidente dell’associazione “Il Lupo”, che gestisce l’impianto sportivo, l’1 luglio 2008.
L’impianto sportivo, nato come fiore nell’occhiello, è stato via via abbandonato nel corso degli anni dall’amministrazione, tanto da costringere gli appassionati a giocare fuori paese – poiché l’usura del manto erboso in sintetico non permetteva più il regolare utilizzo. In seguito, i locali della struttura sono stati oggetto di vari interventi di sistemazione a carico dell’associaizone, che si è accollata le spese. Lo stesso sindaco Pasquale Ricci (prot. 769/09) autorizzò opere di manutenzione per 4700 euro da sottrarre al canone dovuto.
Uno “sconto” concesso a ridosso delle elezioni provinciali. Curiosa coincidenza. In ogni caso, Lo Iaco ha provveduto a saldare quanto dovuto e dunque tutto il castello accusatorio inventato da Sorrentino e soci non ha ragione d’esistere: per la precisione non sono oltre 20mila ma 12.
E ancora: nonostante ci fossero ancora debiti da pagare, nel dicembre 2015 l’amministrazione si riprende l’impianto, per scadenza della concessione, senza eccepire nulla. Come mai il buon Sorrentino, vicesindaco di questa sgangherata giunta che mai nulla ha deciso per caso, se ne accorge solo oggi?»
«Ah già – chiude -, c’è veleno da sputare e una disfatta amata da digerire. Cittadino e ex amministratori tranquilli: sui conti dell’Ente ben presto tutto sarà rivelato».
