SANT’ANGELO A SCALA – Non c’è stata storia a Sant’Angelo a Scala. Carmine De Fazio è il nuovo sindaco e supera di gran lunga i suo avversari: Ferdinando Zaccaria e Ivano Manno. Il primo a guida di una lista civica e storicamente all’opposizione del Comune e il secondo a capo di una lista politica – di estrema destra – che a quanto sembra ha fatto una battaglia solo di rappresentanza vita la totale assenza di voti di preferenza e pochi quelli di lista.
Ad ogni modo la giornata trascorsa davanti ai seggi è stata solo all’insegna della discussione politica tra le due liste maggiormente presenti. Infatti proprio la lista di Forza nuova «è stata anche accusata di non aver fatto campagna elettorale». Dall’esito era prevedibile.
Ma anche a Sant’Angelo la notte è stata lunga e si è protesa fino all’ufficialità della vittoria di De Fazio che lo ha incoronato sindaco. Una squadra quella del nuovo primo cittadino che fa capo all’amministrazione uscente guidata da Domenico Majello che, dopo il secondo mandato, ha deciso di uscire dai giochi.
Ad ogni modo De Fazio dovrà fare i conti con la gestione di un Comune in forte difficoltà economiche ed anche particolarmente piccolo. Dovrà riuscire a carpire il potenziale di quel piccolo centro di collegamento tra la Valle Caudina e l’avellinese.
Di questo si è parlato anche davanti ai seggi e non sono mancate discussioni su questo nuovo sindaco che avrà il compito di ereditare la gestione Majiello. Gli umori di sicuro sono stati non tesi, anzi, forse è più la curiosità che guida il popolo santangelese verso la nascita di una nuova era per il piccolo centro.