BENEVENTO- Ultimo giorno di campagna elettorale per i sette candidati a sindaco. Oggi Tibaldi ha organizzato una visita guidata ai monumenti cittadini nel giorno della Festa della Repubblica per poi pedalare in più parti della città, dal Corso Garibaldi, al Rione Libertà. “La politica è riuscire a realizzare cose utili per una comunità facendo convergere interessi, dice Tibaldi, almeno noi la pensiamo così. Cioè pensiamo che alla base ci debba essere l’interesse della comunità che si rappresenta, non gli interessi personali”. Ucci che ieri ha riunito la stampa insieme a Viespoli, ha ribadito la centralità della questione dei conti pubblici nella contesa elettorale. “La relazione di fine mandato presentata non nei tempi previsti vanifica la funzione democratica in quanto non è funzionale al cittadino a consentire un dibattito pubblico per determinare il consenso in maniera informata”, ha detto Pasquale Viespoli che sottolinea come “la relazione presenta solo la firma del sindaco e non quella del dirigente e manca la certificazione del Collegio dei Revisori dei Conti”. Domani Ucci sarà al Rione Libertà per chiiudere la sua lunga campagna elettorale, la più lunga di tutti. Ma domani arriva a Benevento De Luca che inevitabilmente calamiterà l’attenzione generale. Il Presidente della Regione sarà a Piazza Castello per poi accompagnarsi a Raffaele Del Vecchio in una passeggiata lungo il centro città. “Con il Presidente De Luca già stiamo lavorando ed abbiamo invertito quella tendenza che ha visto Benevento penalizzata dalla vecchia giunta Caldoro”, dice Del Vecchio che parla del Teatro Comunale e dell’imminente ripristino delle condizioni di agibilità. “Il finanziamento, pari a 510mila euro c’è già, si attende solo il decreto. In questa campagna elettorale Benevento è diventata centrale e con la collaborazione istituzionale stiamo conquistando una chiara direzione di marcia per la nostra città” . Anche Mastella chiude i battenti della sua campagna elettorale. “Benevento va riprogrammata”, dice Mastella, “nei documenti di pianificazione, ad esempio, è prevista un’area gigantesca destinata alla logistica: ma la triste realtà conferma che non ci sono investimenti del genere perché quelli programmati qui, sono finiti in Irpinia. Stesso discorso per la riclassificazione di tante aree che il PUC ha tramutato in edificabili, producendo solo un aumento di tassazione carico dei cittadini, beffati due volte: da una parte hanno pagato imposte esorbitanti i proprietari dei suoli, dall’altro l’intero territorio non ha sfruttato altre attività decisamente più redditizie del mattone. Bisogna immediatamente lavorare alle grandi tematiche dello sviluppo senza dimenticare le piccole attività ad alto impatto. Da sindaco mi sentirò sereno solo dopo aver avuto sulla mia scrivania i certificati di staticità e le attestazioni sul rischio sismico di tutti gli istituti scolastici”. Per il Movimento 5 Stelle chiusura all’Arco di Traiano alle 19,30 con Marianna Farese e i parlamentari Cioffi e Sibilia e con loro i 32 candidati consigliere. “Siamo consapevoli che il compito è arduo”, dice la Farese, “ma siamo pronti a governare la città, a rialzarla e a ricostruirla sulle macerie della scellerata amministrazione del centrosinistra”.