BENEVENTO- «Il voto non deve essere condizionato in alcuna misura dal bisogno e, ancor di più, da fenomeni illeciti di baratto o pressione». Lo dice Marianna Farese, candidata a sindaco per il Movimento 5Stelle alle amministrative di Benevento che parafrasa Clemente Mastella al quale rivolge il pensiero. “Mastella pirandellianamente, apre uno squarcio nel “cielo di cartapesta” della campagna elettorale”, deice la Farese, “disvelando che cosa accade realmente nella vera “battaglia” che, casa per casa, famiglia per famiglia, diuturnamente e con ogni mezzo, la stragrande maggioranza dei candidati in campo conduce pur di vincere. Perche mai Benevento, dovrebbe essere diversa dall’hinterland napoletano dove, il voto ha un preciso tariffario? Conosco l’obiezione, prosegue Farese: se sai qualcosa vai in procura e sporgi denunzia. Ma io non ho le prove, purtroppo. Una cosa la so per certa.: che tra il ceto politico professionale mastelliano e quello pepiano-decariano in campo non c’è nessuna differenza, anche nei metodi. Non usciremo mai da questo vicolo cieco rimanendo dentro i vecchi metodi. Urge un rinnovamento dalle fondamenta non solo del personale politico ma soprattutto del modo di intendere la politica e nelle sue pratiche”.