Mastella lancia l’allarme: muro compatto contro la criminalità
Politica
BENEVENTO- Il tema del contrasto alla criminalità organizzata non appare essere tra le argomentazioni preferite dei sette candidati in lizza per la corsa a sindaco della città. Tranne sporadici riferimento la parola camorra non è entrata , finora, nel lessico politico e nelle agende elettorali dei candidati. Una mancanza grave in un contesto non immune da fenomeni di criminalità sia pur non patenti, nella loro debordanza, come quelli presenti in altre realtà della regione. L’unico a farne motto, anche se con qualche riferimento strumentale, è stato ed è Clemente Mastella che si aggancia all’episodio di questa notte al Rione Libertà nel quale un aspirante consigliere comunale legato alla lista di Tibaldi è stato ferito nel corso di una non bene chiarita situazione all’interno di un bar nel cuore della notte. Mastella tiene a precisare che il suo grido di allarme viene da lontano, ben prima degli accadimenti della notte scorsa, e segnala il rischio di una deriva pericolosa dell’aspetto criminale e pone il problema della sicurezza, “centrale e determinante per il futuro di Benevento. Contro la criminalità bisogna essere compatti rifiutando e denunciando anche la collateralità a questo mondo, dice Mastella, cosa che rappresenta un dovere di chi governa o aspira a farlo”.
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