AIROLA – Bocciata la proposta del M5S. Praticamente i pentastellati avevano invitato l’amministrazione uscente ad affidare gli incarichi di scrutatori ai cittadini disoccupati in difficoltà.
«Il problema del disagio economico e giovanile nel nostro paese non è affare dell’attuale Amministrazione. Lo dico perché, ripeto, la Politica non è solo proclami ma fatti concreti che diano realmente la contezza di ciò che si professa. Ieri, appunto, la nostra proposta di introdurre quale requisito preferenziale nella designazione degli scrutatori per le consultazioni del 5 giugno, lo stato di disoccupazione/inoccupazione, quello di studente o di soggetto appartenente alla categoria fasce deboli o persone in difficoltà è stata, come tante altre, bocciata. La Politica non come servizio al cittadino ma come semplice confronto elettorale. Non vale la bontà della proposta ma chi la propone e quindi la naturale bocciatura se proveniente da parte avversa. Un modo di fare politica che guarda unicamente al consenso elettorale misurato come capacità di gestire il potere e quindi i voti a prescindere da quello che può essere l’interesse generale.
Che poi come motivazione della bocciatura si usi l’assenza di normativa di settore denota, inoltre, anche una certa carenza amministrativa visto che la legislazione in materia lascia estrema discrezionalità alla commissione elettorale e visto, a conferma di ciò, che diversi comuni italiani, uno su tutti Torino, hanno adottato tali criteri. Quindi mi fa sorridere come questi sedicenti amministratori facciano della loro “esperienza” motivo di vanto e valore aggiunto durante il confronto elettorale. A testimonianza che per amministrare non conta l’anzianità di servizio ma la volontà di voler innovare, conoscere e approfondire. Quello che noi stiamo facendo da 5 anni e che continueremo a fare nei prossimi anni come Amministratori. In chiusura, una cosa è certa: la Consiliatura marcata Movimento 5 Stelle sceglierà i prossimi scrutatori adottando gli stessi criteri che ieri sono stati bocciati.”
Così il candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle di Airola, Bartolomeo Laudando, sulla mancata accettazione del criterio del disagio economico come criterio per la scelta degli scrutatori».