Vittoria Principe e l’arrivo in città dei cosiddetti big in città. La giornalista parla di passerelle “che francamente assumono sempre più la connotazione di una debolezza di chi si è proposto a candidato a sindaco della città”. Si annuncia la presenza di tali “Big” come eventi straordinari, come se conoscessero la nostra realtà, come se fossero cittadini della nostra comunità in possesso di nozioni politiche – amministrative locali. Noi riteniamo, prosegue Principe, che simili atteggiamenti siano offensivi per una comunità che soffre e che ogni cinque anni deve vedere questi “Big” sfilare per le nostre strade come vere star in cerca di autore. Noi non abbiamo bisogno di chi viene qui per utilizzare le platee, non abbiamo bisogno di turisti per caso. Noi abbiamo bisogno di chi vive e affronta le problematiche di questa terra per 365 giorni all’anno. Quando sarà istituzionalizzato un concorso di presenze saremo ben lieti di ospitare chicchessia”.