Bella serata di democrazia a Ponticelli nella ormai famosa scuola occupata dai senzacasa da tempo immemore. Mancava solo Mastella ma gli altri hanno tutti risposto all’invito di Pasquale Basile. Al centro del primo dibattito ecumenico dei candidati sindaco l’ostico problema abitativo che è stato affrontato con una certa dovizia ed anche con tecnicismi che comunque hanno denotato la partecipazione dei candidati presso un uditorio difficile ed arrabbiato. Ma assolutamente composto. Anagrafe delle utenze e reddito minimo garantito i temi della serata con proposte anche condivisibili, benché alcune difficili da realizzare. Crisi abitativa che si innesta con la più generale crisi economica che attanaglia la società beneventana creando sempre più separazione tra chi ha e chi non ha e producendo nuova povertà. Ricette sicure non ce ne sono e ne va dato atto a tutti gli intervenuti ma solo lavoro e impegno per trovare risorse da investire. E più giustizia sociale anche nell’analisi degli immobili privati e pubblici della città. Unica nota polemica l’intervento di Raffaele Tibaldi che ha attaccato gli astanti rimproverando loro il voto pregresso e riscuotendo la reprimenda di Pasquale Basile, promotore di questo civile e solo a tratti aspro confronto tra candidati.