CERVINARA – Sulla Tari 2016 approvata nello scorso consiglio comunale le opposizioni sono contrarie. A motivarlo è Pierpaolo Porcelli: «La Tari 2016 doveva essere abbassata e non come quella dell’anno scorso». «La maggioranza – continua – marcia sul fatto che la Tari non è variata, ma in effetti già l’anno scorso era molto alta». Infatti il presiedente Pellegrino Casale vanta questa mancanza di variazione, ma le opposizioni la bocciano totalmente per fatti risalenti al 2012. Porcelli, infatti, sostiene che «il piano industriale del 2012 è costato più del dovuto».
«Abbiamo dato 1 milione di euro dati ad Irpiniambiente per la sola quota fissa a fronte di una spesa complessiva di euro 1 milione e 77mila. Quindi a conti fatti molto di più rispetto a quello che si pagava prima senza Irpiniambiente».
«Inoltre – continua – sulla raccolta rifiuti si dovevano raggiungere degli standard di differenziata pari al 75%. Ad oggi arriviamo a malapena al 50. Altro fattore che ha portato ad un innalzamento della tassazione comunale». Ancora, secondo il consigliere di opposizione, «il Comune di Cervinara è stato richiamato più volte dall’osservatorio per fare chiarezza sulla differenziata in quanto sono mancate le attività di controllo».