Approvato in Consiglio regionale il Disegno di legge: “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”. Ne da notizia il Consigliere regionale del PD Erasmo Mortaruolo. Un DdL che assume come riferimento delle proprie azioni in materia di rifiuti la gerarchia delle priorità stabilite dalle Direttive dell’Unione Europea e della legislazione statale in campo ambientale e si ispira al principio dell’economia circolare per la progettazione e la produzione di beni riutilizzabili. Il ddl detta, quindi, disposizioni di riassetto della gestione dei rifiuti solidi urbani e di pianificazione regionale in materia di rifiuti speciali e per la bonifica dei siti inquinati, in coerenza con la normativa europea e con la legislazione statale. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti urbani, sono previsti gli Ambiti territoriali ottimali (ATO): tre Ato per la Città Metropolitana di Napoli e un ATO per ciascuna delle province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno. Ciascun ATO può essere articolato in aree omogenee denominate Sub Ambiti Distrettuali (SAD). I Comuni dovranno aderire all’Ente dell’Ambito Territoriale in cui ricade il rispettivo territorio per l’esercizio in forma associata delle funzioni in materia di gestione del ciclo dei rifiuti. A tutela dei livelli occupazionali, il ddl prevede la continuità occupazionale per subentri tra gestori e la ricollocazione lavorativa del personale già dipendente”.