Dall’Arco di Traiano alla Villa Comunale. Il Movimento 5Stelle cambia ambientazione per affrontare un ulteriore punto del suo programma e se a Port’Aurea si parlava di cultura e monumentalità, in villa Farese ha affrontato i temi dell’ambiente del territorio. Digressione dovuta nei confronti del flop consiliare, l’ennesimo, legato al riconoscimento dei debiti fuori bilancio. “Si faccia chiarezza assoluta sull’ammontare dei debiti”, dice Marianna Farese che poi ironizza sulla capacità degli attuali amministratori, sul modello di Totò con la Fontana di Trevi, di poter pensare di vendere l’Arco di Traiano per risanare le casse pubbliche. Ma l’appuntamento odierno dei pentastellati era impostato sulla ecosostenibilità del territorio e dell’ambiente. Marianna Farese attacca il versante del trasporto cittadino lanciando l’idea dell’utilizzo di navette nel centro storico. “E’ l’ora che i cittadini beneventani prendano contezza del lor reale potere e si riapproprino degli spazi della loro città”. Con Farese anche il candidato consiliare Carlo Cardona Albini che ha attaccato gli altri candidati sindaco non risparmiando frecciate acuminate nei confronti di Del Vecchio al quale rimprovera lo scempio ambientale del Parco Cellarulo o Mastella ritenuto ironicamente “il nuovo che avanza” per non parlare degli altri candidati che neppure nomina e che apostrofa come “hobbisti delle elezioni”, gregari che si candidano ogni cinque anni per puro sport ma ai quali augura il canonico “in bocca al lupo”. A margine del pomeriggio in villa il Movimento ha donato piante alle associazioni della città.
