E’ su Clemente Mastella che si concentra il gioco della polemica politica di queste ore. Mezzogiorno Nazionale, alias Pasquale Viespoli, interviene nella vicenda e lo fa in maniera forte. Giocando sulla variazione vocalica scarto/scorta Viespoli da il meglio della sua sottile e tagliente ironia che poi fa spazio ad una disamina politica precisa. “Il provvedimento del Prefetto assume un forte significato metaforico”, scrive Mezzogiorno Nazionale, sintetizza il senso di una candidatura; ne esprime le parole-chiave: protezione, tutela, potere, spiegano le ragioni che rendono Mastella attrattivo.
“Pezzi” di ceto politico alla ricerca di una collocazione funzionale; “pezzi” di borghesia ostile al merito e alla competizione, che chiede rifugio sotto l’ombrello protettivo della politica; “pezzi” di popolo, incline a un rapporto di dipendenza per la ricerca del “piacere” anziché del riconoscimento del diritto. Viespoli riconosce a Mastella un radicamento e una rappresentatività reale. “Rappresenta una risposta alla crisi ma una risposta regressiva, che guarda indietro, che non aggredisce il futuro e non delinea una prospettiva di sviluppo.