ROTONDI – «Stiamo preparando la squadra» è quanto ci annuncia l’ex presidente del consiglio di Rotondi, Giuseppe Gallo. L’esponente vicino all’ex sindaco, Antonio Russo, ci dice un po’ la sua su quello che potrebbe essere il futuro delle prossime amministrative.
Il comune caudino è reduce da una situazione particolare. Come ormai è noto la consiliatura è finita anticipatamente in seguito al passaggio all’opposizione di Nello Ilario e Bartolomeo Esposito unendosi alla minoranza incarnata da Gennaro Mainolfi e Raffaele Lanni. L’ultimo passaggio è stato quello delle dimissioni in blocco, che hanno decretato la fine anticipata della consiliatura e l’arrivo del Commissario Prefettizio. Ma questa ormai è una storia archiviata e quanto è accaduto rappresenta «un gesto ingiustificabile» secondo l’ex presidente Gallo. Ad ogni modo «noi oggi non dovevamo essere a questo punto, ma dovevamo continuare il nostro mandato elettorale al servizio dei cittadini».
I quattro ex consiglieri dimissionari intanto stanno lavorando ad una loro compagine guidata da Nello Ilario, mentre l’ex maggioranza è intenzionata a schierare di nuovo il medico Antonio Russo con le ricandidature al completo degli uscenti: il già citato Pino Gallo, Tonino Campanile e Claudio Vittorio.
L’operato amministrativo, secondo Gallo, che nella passata consiliatura si è occupato di bilancio e tributi, è stato più che positivo: «Abbiamo un Comune con una delle tassazioni più basse, basti guardare la Tari e l’Imu, abbiamo ridotto la spesa per i mutui, rinegoziandoli ad un tasso d’interesse inferiore, abbiamo recuperato un credito Iva verso lo Stato di circa 120.000 euro. Tutte cose che, unitamente ad una gestione accorta delle casse comunali, ci consentono di avere un bilancio in equilibrio nonostante i forti tagli del Governo agli enti locali». Insomma previsioni rosa per l’ex presidente del consiglio che ci annuncia anche un «suo futuro interesse alla riperimetrazione della zona rossa di Rotondi» qualora dovesse essere rieletto, chiaro. Ancora Gallo ci fa sapere alcune delle sue intenzioni come quello «di intervenire al completamento delle fognature nella località Campizze di Rotondi mediante la risoluzione del contenzioso con la ditta appaltatrice, al fine di collaudare e rendere finalmente fruibile l’opera e sistemare l’incrocio tra via la Nazionale Appia e via Caudina» nei pressi della zona Pip di Rotondi.
Insomma, pillole di programma elettorale sembrerebbero quelle dell’ex presidente che annuncia anche l’appoggio di altri due esponenti non eletti alla scorsa tornata, Giovanna Cioffi e Antonio Simeone.
Intanto lo scenario sembra essere definito a tre liste, le due già citate e quella che fa capo al movimento “Terra mia” coordinato da Giuseppe Mainolfi. Per adesso non si intravedono alleanze in quanto risulterebbero anche molto difficili visto che le prime due liste sono antagoniste, mentre il movimento si è considerato fin da subito «alternativo a maggioranza e opposizione».
