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Movimenti-Mastella, spirale pericolosa

Movimenti-Mastella, spirale pericolosa

17 Aprile 2016 | by Enzo Colarusso
Movimenti-Mastella, spirale pericolosa
Politica
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E’ lecito pensare che la campagna elettorale di Clemente Mastella diventi un lungo braccio di ferro con i movimenti antagonisti cittadini? La domanda, crediamo, sia legittima e il rischio assai forte. Oggi al Rione Libertà è andato in onda il secondo round dopo quello della inaugurazione del comitato elettorale. Un round diverso dal precedente nel quale si comincia a vedere una contrapposizione molto poco goliardica e invece tendente all’aggressività. E non è un buon segno. Mastella rivolge ai manifestanti, che è bene ricordarlo protestano per cause sacrosante, l’invito a farlo presso chi ha governato in tutti questi anni. Nell’ultimo lustro gli antagonisti cittadini hanno inscenato proteste a ripetizione e tra i loro bersagli preferiti c’è proprio l’amministrazione cittadina e il sindaco Pepe al quale è anche dedicato un coretto beffardo. Si sono scagliati contro il Pd e occupato in varie occasioni la segreteria di Corso Garibaldi. Stessa cosa hanno fatto con Forza Italia quando il partito contava in città e nondimeno con lo Iacp di cui commissario era Nino Del Vecchio. Appare ovvio che proseguiranno a farlo con tutta la pletora di candidati sindaci che la città esprime. Non ultimo con Tibaldi, senza che le cose degenerassero come è successo stasera al Rione Libertà.
mastella“In ogni caso, su quanto accaduto oggi”,dice Mastella,  “a tutela delle mie idee e di quelle dei miei avversari, informerò il Ministero dell’Interno chiedendo di monitorare e prevenire tutte le condizioni di turbamento della libera espressione democratica”. Fa eco la nota a firma di L@pasilo31 -Movimento di Lotta per la Casa -Collettivo Autonomo Studentesco che ribadisce la prosecuzione della presentazione delle proprie istanze ai candidati sindaco della città di Benevento. “Alle richieste dei manifestanti, Mastella, invece di dare risposte effettive e risolutive, ha accusato erroneamente questi ultimi di essere antidemocratici e di essere pagati dai suoi avversari politici.  La democrazia, di cui tanto straparla Mastella e da lui tanto decantata, si è tradotta nell’ennesima squallida pantomima. I manifestanti sono stati invitati a spostarsi dalle forze dell’ordine sotto minaccia di denuncia, ecco la democrazia del Mastella che, alle richieste legittime dei manifestanti, risponde con la repressione poliziesca”. Repressione è forse parola eccessiva ma il clima che si va creando non assicura nulla di buono. Occorre che da parte di chi si candida a guidare la città vi sia la capacità di affrontare le proteste e forse anche un pizzico di conoscenza dei problemi non guasterebbe.
protesta movimento 2

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