Venerdi Raffaele Tibaldi presenta il suo programma a Ponticelli. Intanto individua i simboli del degrado a Benevento che a suo avviso si identificano in due esempi fondamentali: il “mamozio” di Piazza Duomo, alias il futuro museo di arte contemporanea, e la Galleria Malies di Via Rummo. Estremamente diretto Tibaldi nel definirle “due porcherie costose ed inutili, frutto della insipienza di chi ha amministrato Benevento negli ultimi anni”. Milioni di euro buttati al vento, per ottenere cosa ? Immondizia, degrado, abbandono e pericoli per la pubblica e privata incolumità”. Tibaldi ha le soluzioni e non esita ad esprimerle. “A piazza Duomo userò la ruspa”, dice caustico, mentre per l’ex piazza mercato, ora Galleria Malies, mi affiderò alle tante Associazioni di giovani della città, istituendo magari un concorso di idee, sul suo possibile utilizzo”.
