Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, terrà una seduta monotematica per approvare una legge regionale che dia risposte ai territori e alle imprese sannite colpite dagli eventi alluvionali di ottobre 2015.
E’ quanto è emerso dalla riunione dei Capigruppo, convocata dalla Presidente D’Amelio, su iniziativa del consigliere regionale Erasmo Mortaruolo (Pd), con la partecipazione di Confindustria, ASI, Camera di Commercio, CIA, di Benevento, e delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil.
“E’ fondamentale mantenere alto il livello di attenzione della politica su quanto accaduto nel Sannio lo scorso ottobre – ha sottolineato la Presidente D’Amelio, ricordando che il Consiglio regionale ha approvato un Ordine del Giorno a sostegno dei territori, dei cittadini e delle imprese danneggiate – e definire in sinergia con tutte le forze politiche e con la Giunta i contenuti di una legge regionale che possa dare risposte concrete per far fronte ai danni provocati al sistema produttivo ed infrastrutturale e a tutela delle imprese locali e dell’occupazione del territorio. Una legge – ha evidenziato l’esponente del Pd – da approvare in tempi rapidi e comunque prima dell’estate”.
“Gli eventi alluvionali dello scorso ottobre, che hanno colpito buona parte della provincia di Benevento e ben 277 aziende, hanno provocato gravi danni al mondo produttivo locale, con molte imprese che sono state costrette a delocalizzare le proprie produzioni – ha spiegato Mortaruolo – ; la struttura commissariale è intervenuta per ripristinare e mettere in sicurezza il territorio, basandosi sui 39 milioni di euro destinati alle infrastrutture. Al di là di questo – ha proseguito l’esponente del Pd – occorre intervenire con programmi ad hoc di sostegno al sistema imprenditoriale e a tutela dell’occupazione attraverso il ristoro del danno subito dalle aziende e misure di stimolo agli investimenti per le imprese locali, al fine di intervenire non solo sul ripristino ma anche per la ripresa economica”.
Nel confronto sono intervenuti il capo dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, che ha evidenziato l’opportunità di intervenite in sede di Patto per il Sud per far fronte alle problematiche del territorio interessato; il consigliere di FdI Luciano Passariello, che ha proposto di riunire il Consiglio regionale in seduta monotematica e ha sottolineato l’importanza della problematica che vede in discussione circa cinquemila posti di lavoro e che deve vedere un impegno chiaro e netto da parte della Giunta nell’ambito delle proprie competenze gestionali; il capogruppo di De Luca Presidente in Rete Carmine De Pascale che ha sottolineato la disponibilità del proprio gruppo a sostenere iniziatine politiche e legislative nei confronti della Giunta e, attraverso essa, nei confronti del Governo a sostegno del tessuto imprenditoriale sannita; il capogruppo del M5S Tommaso Malerba che ha evidenziato la necessità di una sinergia tra Governo, Regione e Comuni per dare risposte concrete al territorio e ha condiviso l’iniziativa di riunire il Consiglio regionale in seduta monotematica per giungere a determinazioni concrete sul tema.
La organizzazioni rappresentative delle imprese e dei lavoratori hanno sintetizzato, anche con un proprio documento, le principali richieste alla Regione: misure di sostegno al sistema produttivo sotto forma di ristoro del danno e di incentivi agli investimenti (un fondo ad hoc destinato in via esclusiva al ristoro dei danni alle imprese sotto forma di contributo a fondo perduto); messa in sicurezza del territorio con l’individuazione di misure specifiche per la sistemazione degli alvei fluviali (misure specifiche da individuare sia all’interno del PSR 2014/2020 che all’interno dell’Asse V del POR 2014/2020 finalizzate alla riduzione del rischio idrogeologico); misure a sostegno dei lavoratori (tra cui, accesso alle misure di sostegno al reddito per imprese e lavoratori che non rientrino nei requisiti per l’accesso alla procedura ordinaria, sospensione del pagamento dei tributi relativi al periodo dicembre 2015/dicembre 2016, esenzioni ticket sanitari); interventi mirati per la gestione dei materiali fangosi.