Una conferenza stampa per la vicenda case popolari quella tenuta in mattinata a Cervinara. La location è stata la sede Cgil del centro caudino. Una situazione alquanto delicata che ha visto la partecipazione di diversi esponenti cervinaresi, ma non solo. Anche provinciali. Infatti al tavolo della presidenza i presenti sono stati Sara Lombardi come responsabile del Comitato Famiglie, Mimmo Giugliano, coordinatore Cgil Valle Caudina e il responsabile provinciale Case Cgil, Fiorentino Lieto. Due le tematiche centrali della conferenza: l’aggiornamento delle graduatorie per il diritto all’alloggio popolare e la pubblicazione di un nuovo bando per averne accesso. Una tematica affrontata in più occasioni ma che ha spinto, viste le incomprensioni, ad una raccolta firme per presentare un petizione in consiglio comunale. Infatti è proprio la coordiantrice Lombardi che annuncia «un banchetto per domenica mattina, davanti alla villa comunale a partire dalle 10, per raccogliere tutte le firme necessarie alla petizione».
L’aggiornamento delle graduatorie, infatti, è fermo dal 2002 e «il sindaco Tangredi aveva promesso che dopo le feste pasquali avrebbe provveduto» è quanto afferma la stessa Lombardi. Ciò non è avvenuto, almeno non ancora, ed ecco l’iniziativa promossa per domenica mattina e annunciata in conferenza stampa.
La vicenda case popolari, però, può anche essere «motivo di riordino della situazione attuale» secondo Lieto in quanto alla luce di tanti fenomeni di abusivismo si potrebbe mettere in campo una «sorta di censimento che faccia chiarezza su assegnatari e non». «Questo – continua – non vuol dire creare una guerra tra poveri, non siamo intenzionati ad escludere gli abusivi ma crediamo che anche loro possano partecipare regolarmente al bando e mettersi in regola». «Basta fare tutto nella massima trasparenza». Ad ogni modo, il sindaco Tangredi afferma «che non gli è stata mai mandata nessuna proposta di bando», ma Giugliano controbatte affermando il contrario in quanto «ne sono state inviate ben due». «Se occorrerà ne manderemo una terza».
Quindi, una questione sicuramente delicata che non riguarda solo Cervinara, ma tutti i comuni limitrofi. Infatti l’intenzione è anche quella di allargare l’iniziativa agli altri comuni limitrofi come S. Martino e Rotondi che si ritrovano ad affrontare problematiche simili. Intanto l’appuntamento è fissato per domenica mattina e non si esclude che tale vicenda potrebbe arrivare anche in consiglio comunale. Resteremo in attesa dei prossimi risvolti.