E’ lo stesso bacino di utenza di Clemente Mastella quello che Raffaele Tibaldi e Gianfranco Ucci incarnano nello scenario politico e sociale beneventano. Logico, pertanto, che tra i due candidati sorga spontaneo l’anelito di rafforzare un fronte che vede univoci punti di convergenza. Ed è anche uno sguardo rivolto a quell’universo della destra beneventana che ora come ora è fuori per sua stessa decisione, dalla mischia. E così nasce il tentativo di Tibaldi e Ucci di portare avanti un dialogo volto alla condivisione di uno stesso programma politico, in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno. Dopo il primo contatto, ora si sta lavorando per trovare la strada giusta da intraprendere per il futuro di Benevento. “Dobbiamo mettere da parte gli individualismi – ha spiegato Raffaele Tibaldi – e puntare al coinvolgimento, nell’amministrazione della città,’ di persone in possesso di idee e competenze”. Dopo il primo appuntamento si sta ora lavorando per cercare una sintesi in grado di portare ad una possibile formazione di un “Polo Civico”: nelle prossime ore, infatti, potrebbe arrivare la comunicazione dell’indicazione di un unico candidato, tra Tibaldi e Ucci, scelto per competere nelle elezioni che porteranno alla nomina del primo cittadino del capoluogo sannita. Una manovra contra mastellam? Tibaldi reagisce così.
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