“Questo matrimonio non s’ha da fare” Ci hanno provato e fino alla fine. Le due compagini, Patto civico e Insieme per San Martino non hanno raggiunto l’intesa. Già, perchè nella riunione di ieri si è discusso di molte cose, ma una fondamentalmente ha confermato la distanza: il candidato sindaco. Da un lato Patto civico ha individuato come proprio leader il consigliere di opposizione Sergio D’Alessio, mentre l’altro gruppo ha individuato nella figura di Pasquale Pisano una prima indicazione, ma non all’unanimità. Infatti quest’ultima compagine è formata da quattro forze: Liberamente, Sel, una minoranza del Pd costituita nel gruppo La Fabbrica delle idee e il gruppo consiliare Il Paese prima di tutto. In tutto questo, Pisano sarebbe espressione di Liberamente. Dall’altro lato troviamo una forza svestita dai partiti politici che si considera, per l’appunto, “apartitica”, ma non “apolitica”. Tuttavia i due gruppi nutrono forti sinergie sul programma elettorale, ma a quanto sembra non è bastato per la contesa del capolista. Si è anche provato a trovare un nome terzo di mediazione, chiedendo quindi un passo indietro a D’Alessio e Pisano, ma nulla da fare visto e considerato che sin dalla prima riunione si è escluso categoricamente l’entrata in gioco di altre persone. A riprova di non voler ripetere lo stesso modello di 5 anni addietro che vide spuntare il nome del dottor Carmine Cocozza, poi sconfitto per pochi voti dal sindaco uscente Pasquale Ricci. Ad ogni modo lo scenario sembra definito visto e considerato che tutte le liste sembrano proiettate a correre da sole con i rispettivi leader. Infatti l’amministrazione uscente, targata Pd, ha schierato Francesco Sorrentino come proprio candidato, mentre Rinascita per San Martino vede correre la dirigente scolastica Claudia La Pietra. Anche con quest’ultima c’è stato un incontro a due con D’Alessio, ma senza successo. Quindi avanti in quattro e in un paese di quasi 5mila abitanti, con poco più di 3mila 800 votanti, tutto può accadere.