Nicola De Ieso e la sua candidatura a sindaco di San Giorgio del Sannio. Che è durata lo spazio di un mattino, sopraffatta dai veti incrociati dei partners che non hanno trovato la quadra sul nome del giornalista. Una decisione, quella di De Ieso, che non vuole essere polemica ma che comunque costituisce un caso politico nella arroventata stagione elettorale sangiorgese. Tuttavia, lo stesso De Ieso accelera sul versante delle candidature e attraverso una missiva indirizzata a Mario Pepe lo incorona come unico changeller alla poltrona di sindaco capace di sconfiggere il sindaco uscente Ricci e indica 10 punti fondamentali che hanno costituito il suo programma di governo per la città. Nei primi quattro e cioè governance, rifiuti, urbanistica e cultura la summa della sua idea di sviluppo. “L’unica cosa che conta, scrive De Ieso, deve essere solo una, segnare una discontinuità con l’attuale gestione amministrativa. La mia scelta di fermare la tensione che si era creata, mio malgrado, deve servire a ricomporre un lavoro di prospettiva”. Poi la designazione morale. “A lei affido i miei appunti nei quali ho cercato di mettere la mia visione di futuro per San Giorgio del Sannio. Non un programma definito, ma spunti di riflessione da condividere. San Giorgio del Sannio, conclude De Ieso, è il bene da salvare a tutti i costi”.