La figura di Nello Ilario, a Rotondi, prende sempre più corpo e a quanto sembra è sempre più deciso ad «andare avanti a testa alta» per la sua corsa a candidato sindaco. Ma oltre alla sua determinazione non risparmia valutazioni ai suoi competitors. E questa volta lo fa con l’organizzazione “Terra mia – terza via per la rinascita”. In seguito ad un’iniziativa organizzata dal movimento nei giorni scorsi, uno dei principali esponenti del gruppo, Giuseppe Mainolfi, ha etichettato i quattro consiglieri artefici della caduta anticipata dell’amministrazione come «traditori». In particolare allude, oltre che Ilario, a Bartolomeo Esposito, Raffaele Lanni e Gennaro Mainolfi. E la replica non si fa attendere: «Noi abbiamo provveduto a far terminare un’amministrazione che era in una situazione di stallo». «Con l’ex sindaco Russo non c’erano più le condizioni per andare avanti in quanto non c’era più alcun dialogo e da mesi, nonostante le tante sollecitazioni». Ad ogni modo Ilario continua sostenendo che «siamo aperti al dialogo ed anche con la nuova forza Terra mia siamo disposti a confrontarci su temi concreti per lo sviluppo del paese e nel’esclusivo interesse per la collettività rotondese».
Saranno tre a quanto sembra le liste in campo a Rotondi per la prossima tornata elettorale. Da un lato abbiamo l’amministrazione uscente intenzionata a schierare di nuovo l’ex sindaco Antonio Russo, dall’altro la squadra dei quattro ex consiglieri con la guida di Nello Ilario ed in ultimo la terza lista del movimento “Terra mia” che vedrebbe Giuseppe Mainolfi come un esponente di spicco. Ad ogni modo questi ultimi ancora non si sbilanciano sulla costruzione di un’ipotetica lista ed anche se la cosa sembra probabile preferiscono aspettare che i tempi maturino. Una cosa è certa, se dovesse prendere corpo la composizione di una lista sarebbe difficile un’alleanza tra Ilario il movimento vista la durezza degli interventi tra loro. Più probabile, invece, un’alleanza con l’amministrazione uscente anche se il movimento manifesta una natura solitaria ed alternativa.
In tale scenario la squadra guidata da Russo si fa forte del proprio operato amministrativo svolto fino ad oggi e della sfiducia ricevuta. A riguardo, infatti, il benestare è arrivato – tramite le nostre colonne – proprio da un esponente di spicco della politica rotondese, l’ex presidente del consiglio Rino Iglio, considerando «la ricandidatura di Russo un atto dovuto» per «un esame finale dell’elettorato rotondese». Di contro la squadra di Ilario tende a realizzare un programma basato «sull’economia amministrativa e sulla razionalizzazione della spesa».
