Clemente Mastella non si ferma più. L’ex ministro sempre più calato nel ruolo di candidato a sindaco di Benevento tanto che annuncia, in un suo probabile futuro governo cittadino la istituzione di una specifica delega dedicata alle Contrade “per rinsaldare, dice Mastella, il vincolo di unità tra tutte le parti del territorio comunale. La competenza verrà da me assegnata ad un consigliere eletto che con periodicità relazionerà al Sindaco lo stato di attuazione di tutte quelle parti del programma pensate per ridare vitalità alle Contrade di Benevento. Inizierò il mio lavoro provando a risolvere le tante criticità che in questi giorni mi segnalano i cittadini che chiedono di incontrarmi, anche al di là di ogni appuntamento organizzato in maniera formale: l’obiettivo primario è garantire innanzitutto le forniture idriche, elettriche e di gas”. In linea con quanto annunciato nel discorso di esordio all’Hotel Traiano, Mastella intende affrontare, da subito, le questioni più vicine al sentire popolare, quelle che maggiormente interessano i cittadini. Ed è chiaro Mastella quando afferma che “le soluzioni individuate e suggerite per affrontare le tante problematiche che oggi viviamo saranno condensate nel mio programma che, senza indugiare in promesse poco realizzabili, vuole partire proprio dal miglioramento della vita quotidiana dei beneventani” e per fare questo dichiara che sin da subito sarà allestito un comitato scientifico incaricato di assemblare il programma da presentare agli elettori di Benevento. Clemente schiera personalità di assoluto riguardo e fa i nomi: “ne faranno parte professori universitari del calibro di Pietro Perlingieri, Marcello Rotili, Piero Ricci, ma anche personalità sannite che hanno dato linfa alle istituzioni come Roberto Costanzo, senza dimenticare il profilo artistico e culturale per il quale ho chiesto tra gli altri il sostegno del direttore di 4 Notti e più di Luna Piena, Renato Giordano, mentre il portato di innovazione nella ricerca di soluzioni pratiche ed attuabili sarà garantito dai tantissimi giovani imprenditori, artigiani, docenti, che meglio di chiunque altro conoscono la difficoltà affrontate dalle nuove generazioni, anche solo per restare su questo territorio. Ho chiesto un contributo, particolarmente incentrato su come la città sia percepita oltre le mura, al professore Onofrio Catalano, sannita docente ad Harvard”. Insomma un “parterre de roi” col quale il Ceppalonese cala sul tavolo degli aspiranti sindaco il suo carico di relazioni nazionali ed anche internazionali. Mastella fa sul serio, se ancora non lo si fosse compreso.
