Di «barzellette» e «macchiette» si parla. Sono due termini usati dall’opposizione consiliare di Roccabascerana per etichettare il bilancio redatto dell’assessore delegato, Domenico Cantone. In particolare è il democratico Giuseppe Fazio ad intervenire sulla vicenda che, proprio all’indomani della dichiarazione di Cantone – avvenuta attraverso le nostre colonne – non le manda certa a dire. «Siamo al ridicolo», secco l’esordio e il giovane sociologo continua sostenendo che «Cantone, dopo cinque anni di barzellette, ci lascia con una sua ultima macchietta».
«Dopo aver dissestato il Comune – per la prima volta nella storia – proseguono senza sosta nel mortificare la popolazione con le loro fantasiose teorie amministrative». Infatti la situazione a Roccabascerana è abbastanza delicata, con la prossima tornata amministrativa si andrà ad ereditare un ente in dissesto finanziario. Più volte si è cercato di affrontare il tema, infatti, l’attuale Sindaco Russo sostiene che tale dissesto «sia stata responsabilità dell’amministrazione precedente» – quella guidata da Enzo Testa per la precisione ed oggi tra i banchi dell’opposizione – mentre lo stesso Testa annuncia che «la sua amministrazione ha risanato parte di un dissesto, ereditato, ed ha messo in campo importanti iniziative oggi sbandierate dall’attuale sindaco Russo». Per la precisione si parla del Borgo sociale o di casa Quascirana, strutture destinate ai soggetti svantaggiati e ad immigrati. Ad ogni modo, queste opere, sono state solo una parte del bilancio redatto da Cantone che comprende anche una serie di investimenti come il rifacimento della rete fognaria. Ma per Fazio «fortunatamente, manca poco alla fine naturale del peggior mandato amministrativo mai visto». E termina: «Previsione 2015, senza parole».
Oggi lo scenario politico nel centro caudino è alquanto ancora incerto. Come unico candidato accertato c’è la figura di Peppino Principe che ha già ufficializzato la sua discesa in campo con una propria lista civica. D’Altra parte c’è il sindaco uscente, Saverio Russo, che ancora non scioglie la riserva, ma tra la sua squadra, come uno dei papabili, ci sarebbe l’attuale vicesindaco, Pasquale Caporaso. D’altra parte, tra i banchi dell’opposizione, ancora non è molto chiara la situazione. Più volte i democratici hanno manifestato «l’idea di non partecipare alla prossima tornata» qualora «non dovesse trovarsi una quadra». Ma a quanto sembra ci sarebbe una possibilità per una candidatura dell’ex sindaco, Enzo Testa. Altro nome, però, che è circolato è quello di Roberto Del Grosso che ha «manifestato la volontà di trovare consensi proprio tra l’elettorato dei democratici» per una sua candidatura a primo cittadino. Ma naturalmente senza il lascia passare dei tre consiglieri Pd.