Punto importante quello che si discuterà oggi nel consiglio comunale di Cervinara. Si parlerà dell’adesione all’Eic (Ente unico campano). Un’adesione che dovrà avvenire per norma di legge entro il 3 giugno. A riguardo, l’opposizione consiliare, fa sentire la sua voce tramite Veronica Spiotta:
«Con la legge regionale c’è la possibilità di fare un’aggregazione con le società che operano già sul territorio, quindi l’Alto Calore si potrebbe unire con la Gesesa». Infatti la vicenda verte proprio sulla fusione dei due enti al fine di poter partecipare al bando di assegnazione di gestione delle acque, anche se, a riguardo, il presidente dell’Ato, Giovanni Colucci, aveva assicurato un affidamento diretto.
Ad ogni modo per la giovane consigliera «si andrebbe verso una privatizzazione del servizio che potrebbe portare ad una necessaria ottimizzazione delle risorse, il che significherebbe anche riduzione del personale».
«Noi quindi – continua -, riteniamo che l’aggregazione con la Gesesa debba costituire l’ultima spiaggia».
«Preferiamo invece che la gestione sia dell’Alto Calore a patto che, ovviamente, dall’analisi dei conti 2015, venga fuori che ha invertito la tendenza e che riesca quindi a sopportare il piano di investimento per il rilancio dell’ Alto Calore stesso».