«La maschera è caduta», questo l’esordio del Partito democratico di S. Martino. In particolare il circolo cittadino, in seguito all’invito fatto alla minoranza del “La Fabbrica delle idee” per tentare di ricucire lo strappo e concorrere nella stessa lista, ha riscontrato il rifiuto da parte di questi ultimi intenzionati a concorrere nella compagine avversa, “Insieme per San Martino”. In una nota congiunta spiegano che «i membri de “La Fabbrica delle idee” stanno in un progetto politico alternativo a quello del Pd.
E non sono disposti neanche a incontrare il partito. Nonostante il nostro invito. Nessuna pregiudiziale è stata posta alla discussione sul merito delle questioni». Si legge ancora che «ci accusano di tatticismi. E quali sarebbero? Averli invitati ad incontrarci nella sezione del circolo invece che in una casa privata. Questo sarebbe sufficiente a far saltare ogni trattativa? E’ sufficiente solamente per chi, come loro, cerca la scusa per non confrontarsi. Perché sono impegnati da tempo, per loro stessa ammissione, a sostenere da gregari, l’iniziativa politica di altri». Chiara la linea come chiara la rottura e il circolo cittadino rimarca che si tratta di «un progetto che danneggia fortemente il Partito democratico locale e provinciale e che tenta apertamente di far perdere al PD la leadership politica. Tutto questo è legittimo per un libero cittadino, per un’associazione politica, ma non per gli iscritti ad un partito».
E secca la scomunica: «La Fabbrica delle idee non è il Pd. Lo ha dimostrato ancora una volta. Ha scelto la sua strada altrove. Noi continuiamo a costruire la nostra proposta con il Partito democratico protagonista. Fatto di uomini che sono al servizio del partito e del paese. Quelli che grazie alla tessera di partito, alla corrente, alla fazione, sono abituati a chiedere qualcosa in cambio, sono altrove».
A quanto sembra la rottura è sancita e il Pd farà a meno di una parte per le prossime amministrative. Infatti i democratici sammartinesi concorreranno in una lista – quella dell’amministrazione uscente – che vede l’attuale vicesindaco, Francesco Sorrentino come candidato sindaco. D’altra parte, “La Fabbrica delle idee” è una delle quattro gambe della compagine “Insieme per San Martino” formata da Liberamente, Sel e il gruppo consiliare “Il Paese prima di tutto” e che vede in Pasquale Pisano la probabile guida. Ad ogni modo sono in corso incontri tra le quattro compagini oggi presenti in campo per tentare possibili alleanze, ma c’è anche da dire che le uniche che non si sono ancora incontrate sono proprio le due citate poc’anzi. Sarà una mancanza di volontà o meno, ma, in effetti, tali due gruppi sono quelli che da sempre si sono scontrati in modo più duro. Soprattutto in consiglio comunale. Ma non è detto che non ci saranno incontri. Restiamo in attesa.
