«Mandiamo a casa i vecchi tromboni che da oltre vent’anni vendono fumo» duro il manfiesto elettorale di Claudia La Pietra. Rinascita per San Martino ieri, in mattinata, ha reso pubbliche le sue intenzioni. Un manifesto pubblico che dice apertamente che «è nata una nuova formazione politica». «Rinascita per San Martino V.C. vuole rappresentare un’alternativa di rinnovamento credibile per trasparenza, equilibrio, onestà e serietà». Il manifesto continua sostenendo che «l’impegno politico si esplica in un clima di fiducia tra la classe dirigente e la comunità di appartenenza, perciò si intende offrire spazio a tutti quelli che vogliono dare il proprio contributo alla rinascita del nostro paese». «Il malcontento dilagante che si percepisce e la profonda crisi economica, politico-sociale che ci attanaglia ha risvegliato il nostro senso civico, a favore di un concreto impegno, di competenze e di solidarietà sociale». «Cari concittadini e concittadine, è il momento di operar una svolta e di dare fiducia a persone competenti, serie, oneste e soprattutto disinteressate perché già vivono del proprio lavoro». Ancora si legge che «negli anni passati esisteva anche una piccola rete di commercianti e di artigiani che è stata completamente annientata con la complicità degli amministratori del passato della grande distribuzione». «Sono tanti i concittadini che vivono in una situazione di estremo disagio economico, costretti quotidianamente a chiedere solidarietà. Possiamo sin da ora asserire che il “Nostro Programma” sarà incentrato sulla lotta alla povertà, da realizzarsi con lo strumento dei fondi europei, mediante un’oculata e adeguata progettaualità, favorevole al rilancio dell’economia locale». E qui la stoccata ai vecchi politici «che già sono pronti a riproporsi, sia pure sotto mentite spoglie di “improbabili liste civiche” per riscrivere il solito “Libro sei sogni” che non hanno mai realizzato». Inoltre «grande attenzione dedicheremo alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, storico e culturale perché, come scriveva Oriana Fallaci, “se non si conosce il passato, non si capisce il presente e non si può tentare di influenzare il futuro con i sogni e le fantasie”. Il nostro sogno – chiude – è quello di interrompere, con il vostro consenso, la decadenza del nostro amato paese e di farlo rinascere con l’impegno di tutti». Linea molto radicale e sicuramente in aperta contestazione con l’amministrazione uscente, ma anche con tutti gli attori politici locali che in passato hanno partecipato al governo del paese. Tuttavia la dirigente scolastica non preclude strade a possibili alleanze e a quanto sembra un flirt è già in corso con Francesco Sorrentino, candidato del dopo Ricci e con Patto civico, compagine vicina a Sergio D’Alessio.