Umberto Del Basso De Caro l’aveva tirata in ballo durante il direttivo cittadino del Pd. Marianna Farese, il candidato sindaco del Movimento 5Stelle, raccoglie le provocazioni relative alla sua appartenenza geografica e non lesina attacchi al Pd nella nota stampa diramata in queste ore. “Ieri, ho dato avvio al “Contro-Tour” e non l’ho fatto per dimostrare che conosco la mia città ma piuttosto per amore, un sentimento sconosciuto a chi, per un decennio, ha lasciato che Benevento cadesse nel baratro del degrado”. La Farese dimostra di avere metabolizzato in fretta l’arte della polemica e a proposito della gran messe di persone registrata alla Primarie democratiche attacca quella che chiama “la poderosa macchina da guerra messa in piedi dal sottosegretario Del Basso De Caro” manifestando dubbi sulle modalità organizzative e sulla genuina partecipazione di popolo. Fendenti anche per Raffaele Del Vecchio, “cresciuto anche per motivi familiari a pane e politica, che quotidianamente si esercita nello spericolato esercizio di far dimenticare agli elettori che è il vicesindaco e l’assessore alla Cultura di quella stessa giunta che, a ogni piè sospinto, rinnega e rispetto alla quale reclama “discontinuità”. Per liquidare tutto questo Marianna Farese lancia il suo programma elettorale di cui una prima bozza verrà resa nota in settimana e si articola in quattro principi ispiratori: l’uso trasparente delle risorse pubbliche, la rappresentanza della volontà popolare, il rifiuto della politica come professione, la valorizzazione del merito e delle competenze. Tutto questo per costruire “una Benevento finalmente decorosa e pulita, conclude, che renda orgogliosi i suoi cittadini e lasci il segno in chi viene a visitarla”.
