Il day after delle primarie democratiche è già un giorno di lavoro per disegnare la coalizione e il programma che porterà Raffaele Del Vecchio, il vincitore, a proporsi alla città come nuovo sindaco. La sua affermazione non era in discussione; semmai lo era la proporzione con la quale si sarebbe imposto. E questa non è stata particolarmente schiacciante nei confronti del rivale Lepore che con 1860 voti esce sconfitto ma ancora in grado di esercitare pressione sulla maggioranza del partito. Raffaele Del Vecchio però evita di entrare nelle pastoie delle provocazioni sui connotati politici del voto di ieri e premia invece i 5421 elettori che ieri si sono recati al President, una vittoria per il pd.
D’altro canto Fausto Pepe, invece, riprende il discorso legato alla tenuta sostanziale di Cosimo Lepore. Rende merito all’affermazione del suo vicesindaco che da statuto ora deve sostenere alla battaglia di giugno. Paradossalmente il 34% dei voti di ieri rende Fausto bene inserito nel Pd e di fatti il sindaco pone subito al partito la questione peculiare della lista.
