Le primarie pervadono la vita politica in seno al Pd. Nei giorni passati, immediatamente dopo la presentazione della sua candidatura, Cosmo Lepore aveva subito posto la questione dell’allargamento dei seggi elettorali non solo al President ma anche in altri settori della città parlando di ampliamento della base elettorale del partito. Una proposta che non è mai stata accolta dal partito ed ora arriva a supporto delle argomentazioni della segreteria piddina la nota a firma di Fabio Solano, componente del comitato organizzatore delle Primarie Pd, che chiude la questione affermando che “le regole sono chiare e ben note dal 15 gennaio”, data di approvazione all’unanimità dei presenti del regolamento delle primarie in seno al coordinamento cittadino del partito. “Anche chi oggi invoca chiarezza nelle regole in sede di approvazione del regolamento delle primarie, chede Solano, perché non ha votato contro il regolamento o depositato emendamenti correttivi nella direzione che auspicava? Anche per quanto attiene l’esclusione di Gino Abbate, criticata dai lealpepisti, Solano sostiene la più radicale liceità del comportamento degli organi dirigenti del partito, ” stante l’assenza di violazioni regolamentari, nonostante la grande autorevolezza del candidato che in verità non è stato escluso ma non ha depositato la candidatura”. Solano si auspica che le primarie che andranno in scena il 7 marzo non siano uno sterile esercizio muscolare a detrimento della grande occasione che ha il Partito Democratico, attraverso i suoi autorevoli candidati di illustrare alla città le idee programmatiche della Benevento dei prossimi anni” .