Un consiglio comunale tutto incentrato sulla vicenda Amts. Un passaggio obbligato vista la straordinaria importanza della questione culminata col fallimento dell’azienda di trasporto pubblico cittadino. Nella precedente riunione si era deciso di dare il via libera al pagamento degli stipendi di gennaio febbraio e marzo, la seduta di oggi, al netto dei consiglieri assenti contro i quali è stato particolare lo sdegno del sindaco Pepe, è servita per ratificare la decisione che è ora al vaglio dei curatori fallimentari che si dovranno esprimere sul da farsi. Non appena i commissari decideranno e si spera in positivo la struttura tecnica del comune si farà carico di pagare gli stipendi in parte pregressi. Confermato anche l’orientamento generale che va in direzione del reclamo avverso la sentenza di fallimento emessa dal Tribunale di Benevento, così come il “mandato esplorativo” per sondare altre strade che conducano ad una sorta di joint venture tale da permettere la sopravvivenza del tpl a Benevento. Tempi lunghi e forse di pertinenza della nuova giunta e del nuovo consiglio per quanto attiene all’osmosi tra Amts e Asia. L’idea è quella di creare mobilità o nell’ipotesi più estrema la fusione ma non è questione dai tempi brevi.