La amara vicenda Amts chiusasi col fallimento dell’azienda dopo la sentenza emessa dal Tribunale di Bnevento giovedi scorso. Sul banco degli accusati gli attuali amministratori di Palazzo Mosti, sindaco Pepe in testa, nei cui confronti sono arrivate, da parte delle opposizioni, consiliari e non, la richiesta di dimissioni. Le accuse di Gianfranco Ucci, candidato alle prossime elezioni amministrative, ma anche le parole di Nazzareno Orlando che parla di completo fallimento di strategie a monte che ha poi comportato lo sfacelo attuale, la perentoria richiesta dei grillini di Benevento di presa d’atto del disastro e di conseguenti valutazioni consequenziali, gli innumerevoli copmmenti sui socials hanno innescato la reazione dell’attuale establishment di Palazzo Mosti. “Ucci farebbe bene a valutare meglio il tenore delle sue affermazioni visto che era vicesindaco di quella giunta che volle fortissimamente il parcheggio a Porta Rufina”, dice Raffaele Del Vecchio che poi rincara la dose indicando ad Ucci la strada dello stabilimento Amts di via Santa Colomba: “andasse li a spiegare ai lavoratori il perchè di quelle scelte scellerate”. Anche il sindaco Pepe replica alle accuse: “il concordato in continuità che abbiamo sostenuto e sosteniamo ha tenuto conto anche di quei debiti che noi ci siamo trovati a scontare sin dal 2006 e questo è bene che tutti lo tengano a mente”. Insomma, come era ovvio che fosse, il fallimento della partecipata assume un valore fortemente politico e finirà per pesare sulla incipiente campagna elettorale. Nel frattempo il segretario del Pd provinciale Carmine Valentino, e il segretario del PD di Benevento, Marcello Palladino, esprimono piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Amts in questo delicato e difficile momento per l’azienda. “Il Partito Democratico – assicurano i due segretari – sta seguendo in modo attento l’intera vicenda, complessa ed articolata, che merita sicuramente un approccio volto ad un’azione di responsabilità collettiva evitando sciacallaggi mediatici e disinformazione. Confermano ancora una volta sostegno politico a tutti coloro i quali in queste ore attiveranno tavoli preposti finalizzati non solo a discutere ed approfondire la questione, ma nello stesso tempo di individuare ed intraprendere percorsi che portino ad una efficace gestione della problematica, che coinvolge sia i lavoratori che il servizio pubblico”.