Nubi preoccupanti sulla candidatura di Gino Abbate alle prossime eventali primarie del pd del sei marzo. Entro il 7 di febbraio vanno formalizzate le candidature ma ora ci sui accorge che i numeri minimi per concorrere non arridono al medico del Rione Libertà. Servono 128 firme all’anno 2014 e sembra che non si raggiunga il quorum. Abbate, che appare sereno, sabato incontrerà sia Carmine Valentino che Umberto Del Basso De Caro per capire se ci potrà essere una via d’uscita da questa impasse. Ma senza fare drammi. Certo se dovesse saltare la candidatura Abbate per la minoranza dem si aprirebbero altri scenari inediti. Sul medico si stava congetturando una possibile convergenza anche dei lealpepisti, il manipolo fedele a Fausto Pepe, e c’era stata anche una cauta apertura deluchiana. La nuova fase potrebbe portare a sovvertire i ragionamenti e magari aprire la strada ad un soggetto nuovo che però si stenta a definire. Per ora tutto è demandato alla riunione di sabato: per Abbate ultimo giro?