Sussurri e grida dal mondo della politica made in Benevento. S’odono a sinistra due squilli di tromba mentre a destra tutto tace. E’ la drole de guerre di questa antivigilia di campoagna elettorale, una fase in cui l’ermetismo è la regola aurea su cui basare le strategie. Eppure filtrano mugugni e amarori come quello di Annachiara Palmieri la cui adesione automatica alle falangi delvecchiane non è poi così scontata. Sabato non era al raduno dei consiglieri e e degli assessori che hanno ribadito fiducia a Raffaele, che poi è il patto di fedeltà ad Umberto ed è un segnale del dissenso nei confronti del modus operandi della maggioranza dem. Insomma, quello che si chiede è maggiore dialogo e partecipazione delle scelte e delle strategie e forse la rassicurazione di un posto sicuro in lista che, forse, al momento Del Vecchio non può assicurare. Ed allora ecco che si fa strada anche l’ipotesi che si possa vedere la Palmieri sulla sponda opposta. Schermaglie di inizio battute elettorali così come del tutto fuori da ogni previsione è la scelta del candidato grillino. Sguera, Mercurio, Farese e Giangregorio per ora sono il quartetto inquadrato dal meetup grillino sannita. Impossibile fare previsioni, trapela dall’universo pentastellato, ed è vero che se si fosse votato all’interno del Meetup un totocandidati sarebbe stato anche azzardabile. Non si sa quanti sono gli iscritti alla piattaforma nazionale e questo rende tutto molto più complicato, anche per i militanti locali.