Anche a Benevento la solidarietà nei confronti del popolo greco la cui sofferenza per l’attuale fase economica è di capitale importanza per il futuro dell’euro e in senso più ampio per l’intera unione europea. Dinanzi alla Prefettura si sono concentrati i movimenti antagonisti cittadini, da LapAsilo 31 a Depistaggio e molte figure della sinistra beneventana. A Piazza Orsini invece era predisposto il gazebo della Cgil. Tutti col fiato sospeso nei confronti del referendum di domenica prossima con il quale il popolo ellenico è chiamato ad esprimersi sulle condizioni imposte dal FMI e il debito che la Grecia ha con la Troika. Nell’esercizio referendario anche il futuro politico del governo di sinistra di Tsipras.
