Il tema, sia della conferenza che dell’evento, è ancora tristemente attuale: “Digital Divide: La forza di piccoli Operatori italiani per le telecomunicazioni del Paese. Passato presente e futuro delle TLC Made in Italy”.
Durante la conferenza stampa interverranno Dino Bortolotto, Marcello Cama, Antonella Oliviero, Gianbattista Frontera, Fulvio Sarzana, moderati da Nico Perrone.
Tra Digital Divide e 5 G
La diffusione di dispositivi mobile e connessioni sempre più veloci non ha purtroppo ridotto il problema del Digital Divide, la disparità di accesso alle opportunità offerte da Internet.
Vi ricordiamo solo un dato, tra gli altri, per capire come ancora oggi sia un fenomeno pervasivo. Secondo l’indagine ISTAT “NOI ITALIA, 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”, il digital divide separa l’Italia dal resto d’Europa, ma risulta anche un freno allo sviluppo interno della nazione. Il 76,2 per cento delle persone che vive nel Centro Nord Italia, infatti, dispone di una connessione veloce, mentre al Sud la percentuale scende fino al 68,5 per cento.
Nel SUD Italia Internet veloce NON ESISTE per una FAMIGLIA su TRE.
Per saperne di più sull’argomento e le iniziative di Assoprovider sul tema, leggi: Digital Divide: 3 cose da sapere in vista della tappa romana di Assoprovider (28-29 giugno)
Accanto al problema del Digital Divide, APRO19 sarà anche l’occasione per fare il punto sulle novità della rete e in particolare sul 5G, la “quinta generazione” (da qui il nome) per le tecnologie di telefonia mobile. Si tratta di una grande opportunità di sviluppo, e vi spieghiamo perché in cinque step:
- È 20 volte più veloce del 4G (la tecnologia che oggi usiamo abitualmente per connetterci da mobile)
- È un vero e proprio “nuovo web”: l’infrastruttura del 5G è infatti la base su cui si svilupperà tutto l’Internet delle Cose, con miliardi di “oggetti” di uso comune collegati alla rete
- Cambierà le aziende: sul 5G si appoggeranno altre innovazioni come la realtà aumentata, la sensoristica e il virtuale, che cambieranno il volto delle imprese
- È un impulso alla crescita: secondo Ericsson, nel 2026 il 5G arriverà a un giro d’affari di 1307 miliardi di dollari
- Porterà nuova occupazione: la crescita del 5G porterà alla creazione di nuove competenze. Per Qualcomm-Ihs-Ps, saranno 22 milioni i nuovi posti di lavoro creati
Il problema anche qui è che la disparità di utilizzo potrebbe non permettere a tutti di usufruire delle tante opportunità del 5G. Ecco perché Assoprovider è in prima linea per garantire l’accesso diffuso:
«Il 5 G è la nuova sfida per il Paese – ha spiegato Dino Bortolotto, presidente di Assoprovider – Tuttavia, potrà essere utile solo se non consegnerà nelle mani di pochi soggetti l’intero mercato dell’accesso e quindi se le frequenze non saranno appannaggio di pochi soggetti».
APRO19: svelato il programma completo
APRO19 è l’occasione di discutere e avanzare proposte concrete su innovazioni tecnologiche che riguardano tutti, non solo i singoli provider.
L’evento sarà l’occasione per fare un bilancio delle soluzioni e delle ricette ideate negli anni da Assoprovider e parlare delle nuove sfide della Rete, che attendono PMI e cittadini. E di come affrontarle insieme.
Dopo la conferenza stampa di lunedì 17, occhi puntati quindi sull’evento vero e proprio, che si terrà a Roma il prossimo 28 giugno. Oggi vi sveliamo per la prima volta il programma completo dell’appuntamento:
Digital Divide: La forza dei piccoli Operatori italiani per le telecomunicazioni del Paese
“Passato presente e futuro delle TLC Made in Italy”
9:30 Registrazione
10:00 Ing. Dino Bortolotto, Presidente Assoprovider
- Introduzione alla giornata
10:15 Paolo Di Francesco – Consigliere Nazionale Assoprovider
- 5G demistificazione tutto ciò che 5G non è anche se continuano a raccontarlo
10:30 Dott. Matteo Decina – Economista
- Relazione sulle economie e diseconomie di scala
10:50 Dott. Alessio Beltrame – Fondazione Ugo Bordoni
- Cosa ha impedito la rimozione delle distorsioni presenti nell’allegato 10: perché il finanziamento solo a grossi soggetti?
11:10 Dott. Giulio Maggiore – Università Ubiqua
- E-learning come opportunità per una conoscenza senza barriere
11:30 Assoprovider si confronta con la politica su “Frequenze eguali e sostenibili”
Moderatore: Dott. Vincenzo Vita
On. le Michele Gubitosa (M5S)
On.le Paolo Romani (FI).
On.le Nicola Fratoianni (LEU)
On.le Antonello Giacomelli (PD)
On.le Elena Murelli (Lega)
12:20 Dott. Marco Bellezza – MISE
- La posizione del Mise sulla rimodulazione dei contributi amministrativi delle frequenze P2P coinvolgimento o esclusione delle PMI delle TLC nella copertura 5G italiana.
12:40 Dott. Antonio Nicita AGCOM
- L’uso dello shared spectrum
13:00 AVM produttore apparati
13:15 pausa lavori
14:30 Avv. Fulvio Sarzana, presentazione libro
- Comunicazioni elettroniche europee, direttiva (UE) 2018/1972. 5G, fibra, cybersecurity, concorrenza e tutela degli utenti.
14:45 Sice Telecomms
15:00 Macrotel Italia
15:15 Assoprovider dibatte sui “temi caldi”
- SKY, SPC, Operatore di Condominio, analisi dello spettro delle frequenze comprese quelle del digitale terrestre, Modem Libero, Oscuramenti
17:00 Senatore Stanislao Di Piazza (M5S)
- Strumenti di finanza agevolata introdotti nella legislatura corrente
17:30 Chiusura Lavori