Contrariamente a quanto dichiarato da Confcommercio i nostri dati non confermano un grande afflusso di famiglie per i saldi, sarà per le previsioni di aumenti generalizzati che vanno dalle bollette energetiche, dalle assicurazioni e dai generi alimentari, non in linea con l’aumento dell’inflazione e anche per il ricorso alle vendite on line.
Altro elemento da considerare il periodo piuttosto lungo delle svendite che potrebbe dilazionare gli acquisti.
I nostri dati sono che solo il 30 per cento delle famiglie ricorrerà agli acquisti con una spesa complessiva di circa 180 euro per le ragioni riportate.
Raccomandiamo l’attenzione negli acquisti, i capi in saldo devono essere dell’annualità corrente e la legge prevede l’esposizione del prezzo all’origine, la percentuale di sconto e il prezzo praticato negli ultimi 30 giorni.
Inoltre l’Epifania doveva far sognare i bambini, che attendevano fiduciosi leccornie e regali. È consuetudine, infatti, regalare ai più piccole calze riempite di cioccolata, caramelle e dolci, tra cui l’immancabile carbone.
Sul mercato è stato possibile trovare calze di tutti i tipi, da quelle vuote a quelle già preparate, anche a tema, dai supereroi ai protagonisti dei cartoni animati.
Da una stima è emerso che i costi dei prodotti quest’anno hanno avuto un aumento medio del 9% rispetto al 2023. A subire i maggiori rincari sono le calze della Befana già pronte (+17%), ma aumentano anche cioccolatini, tavolette di cioccolata e merendine (+13%).
New entry è la calza personalizzata, con il nome stampato o ricamato (o anche con le foto), il cui prezzo è di circa 14,00 euro.