Benevento si conferma tra le città con l’inflazione più alta d’Italia e dove i rincari si fanno sentire più che altrove. A dirlo è il report stilato dall’Unione Nazionale Consumatori su dati Istat e riferiti al mese di maggio. Il rincaro annuo per una famiglia tipo è di 385 euro, a fronte di una media italiana pari a 188 euro. Impietoso il confronto con Avellino: l’inflazione si attesta allo 0,2% che si traduce in un rincaro di 40 euro, e soprattutto con Caserta, ancora una volta in deflazione.
Approfondendo i numeri dell’Istat emerge un raffreddamento dei i prezzi dei beni che compongono il cosiddetto “carrello della spesa” e dei beni che si acquistano con maggiore frequenza. Rallenta, seppur leggermente, il calo dei beni energetici mentre quello che preoccupa maggioramente, soprattutto a Benevento sono i servizi legati alla ristorazione e e al comparto vacanze. Nel capoluogo sannita i primi sono aumentati del 4% rispetto ad aprile e del 14,4% su base annua. Anche i pacchetti vacanza fanno registrare un incremento considerevole, soprattutto se rapportati ai mesi più invernali. Una voce che riguarda anche Avellino. Il capoluogo irpino, però, non fa segnare percentuali a due cifre per nessun altro bene o servizio.
