E’ arrivata l’ora di organizzarsi al meglio per aumentare il numero di turisti in Irpinia, accoglierli adeguatamente e garantire loro tutti i servizi necessari e un’offerta turistica adeguata tenendo conto delle peculiarità dei territori a patto che ci sia un’unità di intenti tra gli enti e le organizzazioni, la frammentazione e le iniziative singole non determinano nessun risultato importante, è un dato di fatto.
Questa mattina nel corso degli incontri programmati dalla Regione Campania ad illustrare il progetto la Dott.ssa Nelly Russo in rappresentanza del Comitato Promotore per le DMO in Irpinia e del Comune di Avella. L’idea progettuale, avallata dall’Assessore Prof. Felice Casucci, è ambiziosa e frutto di un’attenta analisi del territorio irpino attuata da esperti di destinazioni e operatori che hanno raccolto dati precisi sui flussi turistici.
Nonostante gli sforzi la percentuale di presenze in Irpinia sul totale degli arrivi in Campania non supera l’ 1 % e l’unico obiettivo è quello di intercettare i turisti e di proporre un’offerta adeguata avvalendosi delle figure professionali, dei comuni e degli imprenditori che abbiano le idee chiare e soprattutto una predisposizione ad unire le forze. La DMO (Destination Management Organizzation) è una struttura che unisce enti pubblici e privati.
Per l’Irpinia il Comitato Promotore ha strutturato tre DMO capaci di mettere insieme tre aree: la Valle Ufita, l’Alta Irpinia e la Bassa Irpinia dando ulteriore importanza anche al capoluogo irpino e a Sistema Irpinia quale strumento utile limitatamente ai servizi di accoglienza ed informazione turistica.
Le tre aree costituirebbero di fatto un’unica destinazione, quindi divisi nella parte strutturale e organizzativa ma uniti nelle azioni più importanti come la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici. Quella del Comitato Promotore, i cui membri siederanno ai tavoli tecnici della Regione Campania coadiuvati da altri professionisti e operatori presenti nei territori, è un’idea chiara e la sintesi partorita dopo innumerevoli tentativi attuati in modo disgregato.
Presto seguiranno incontri formativi ed informativi nei territori con i sindaci e gli imprenditori iniziando a raccogliere suggerimenti ed adesioni pretendendo che ci sia chiarezza e soprattutto unità seguendo un detto: “Da soli non si va da nessuna parte” . Un detto che deve valere anche per le varie compagine politiche che dovrebbero seguire un’unica direzione tenendo conto che ne vale il futuro di giovani, di imprenditori e di una terra che fa i conti con lo spopolamento. Alle intenzioni e alle presentazioni dovranno seguire i fatti.