Annunciati dal suono assordante dei clacson, questa mattina a Collina Liguorini sono arrivati e hanno sfilato 200 trattori da tutta l’Irpinia per protestare contro le misure di Governo ed Ue che stanno portando al collasso l’Agricoltura.
Davanti agli uffici di Avellino della Regione Campania mezzi in corteo con manifesti a lutto e persino una bara, a simboleggiare il funerale dell’intero comparto agroalimentare e zootecnico. Un grido d’allarme che non si fermerà fino a quando le ragioni degli agricoltori non saranno ascoltate.
Nel corso della manifestazione nessuna bandiere di associazioni, sindacati o partiti. Ma solo la solidarietà e la vicinanza espressa dal consigliere regionale del M5S, Vincenzo Ciampi.
Tra i motivi della protesta le misure del Governo che ha ridotto le detrazioni sull’Irpef e i bonus sul gasolio da trazione, e aumentato l’importo per la tassazione del reddito. E contro quelle europee inserite nella nuova Politica agricola comune riguardanti periodi di ferma e inquinamento, senza nessuna tutela rispetto alla lievitazione dei costi di produzione.
Tra gli organizzatori un giovane produttore di miele di Flumeri, Renzo Abbondandolo, che con una delegazione di colleghi ha portato ai dirigenti regionali le istanze dei manifestanti.
