Sos inflazione a Benevento. Dopo i dati negativi di ottobre, nel mese di novembre la situazione resta critica. Nel capoluogo sannita, infatti, l’inflazione è pari al 2%, quasi il triplo rispetto alla media nazionale (0,7%) Il valore più alto tra tutte le città italiane. I dati sono stati resi noti oggi dall’Istat e l’Unione Nazionale dei Consumatori ha stilato la classifica completa anche in termini di aumento del costo della vita. Graduatoria che vede Benevento al quarto posto in Italia . L’inflazione si traduce una spesa aggiuntiva su base annua pari a 389 euro.
Il sindaco Clemente Mastella solo pochi giorni era intervenuto sul tema sottolineando come la dinamica genera riverberi negativi sui cittadini e sui ceti più vulnerabili della società. Da qui la richiesta di chiarimenti al garante sulla sorveglianza dei prezzi e anche un interessamento da parte della deputazione locale. Situazione decisamente diversa ad Avellino: qui l’inflazione si ferma all’1% mentre i rincari non raggiungono i 200 euro.
Bolzano è la città con il maggiore aumento di spesa (+425 euro) a causa dell’aumento dei prezzi registrato a novembre mentre Reggio Emilia è quella più virtuosa. In testa alla classifica delle regioni più “costose” , con un’inflazione annua a +1,3%, la più alta d’Italia ex aequo con la Campania, c’è l’Umbria che registra a famiglia un aggravio medio pari a 294 euro su base annua. Segue il Trentino, dove la crescita dei prezzi dell’1,1% implica un aumento del costo della vita pari a 286 euro, terzo il Friuli, +1,2% e +274 euro. Per le regioni più virtuose, ben 3 sono in deflazione. La migliore è il Molise -0,8%, pari a un risparmio di 146 euro, seguita dall’Abruzzo (-0,4%, -80 euro). Medaglia di Bronzo per la Sicilia (-0,4%, -75 euro).