Per il trimestre ottobre – dicembre 2023 sono programmate 5.340 assunzioni in provincia di Avellino e 3.580 in provincia di Benevento. Se si considera solo il dato relativo al mese di ottobre le entrate stimate sono 2.370 in Irpinia e 1.630 nel Sannio. La flessione in termini di domanda occupazionale rilevata nelle due province rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (in valori assoluti – 390 ad Avellino e -220 a Benevento) indica una significativa criticità per l’economia delle aree interne campane.
Ciò è quanto emerge dal “Bollettino mensile” del Sistema informativo “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal e con il supporto delle Camere di Commercio per la rilevazione presso le imprese. Delle 2.370 assunzioni previste nel mese di ottobre 2023 per la provincia di Avellino, il 43,8%, ovvero 1.040, sono riservate ad operai specializzati; il 32,3% (760 su 2.370) ad impiegati appartenenti alle professioni commerciali e servizi ed il 16,7% (400) a dirigenti ed appartenenti alle professioni con elevata specializzazione.
Ripartizioni leggermente diverse in provincia di Benevento dove delle 1.840 assunzioni il 37,1% (600) è destinato ad operai specializzati; il 31,8% (520) ad impiegati delle professioni commerciali e servizi e il 21,9% (360) a dirigenti e professioni altamente specializzate. Ai giovani under 30 sono riservate il 28% delle assunzioni in Irpinia ed il 26% nel Sannio, inquadrati prevalentemente come impiegati.
Per un’assunzione su due (48% dei casi) sia le imprese irpine che quelle sannite prevedono di incontrare grandi difficoltà nella reperibilità di personale dovuta sia alla mancanza di candidati in termini numerici (30% nella provincia di Avellino e 32,6% in quella di Benevento) sia alla inadeguata preparazione degli stessi (14% Avellino e provincia; 12,7% Benevento e provincia).
Con riferimento ai titoli di studio richiesti dalle imprese irpine e sannite nel mese di ottobre prevale la qualifica di formazione o il diploma professionale seguito dal diploma di istruzione secondario.
Nel dettaglio, i titoli di studio più richiesti per Avellino e provincia, sono il diploma professionale indirizzo ristorazione (180 posizioni richieste ad ottobre) seguito dall’indirizzo trasformazione alimentare (110); per il diploma di istruzione secondario prevale l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing con 140 posizioni richieste Anche per la provincia di Benevento, è particolarmente richiesto l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing (100) unitamente al socio – sanitario (100). Nel Sannio il diploma professionale maggiormente ricercato si conferma quello edile (110 unità richieste).
Appena il 13,5% delle entrate previste in provincia di Avellino sarà destinato a personale laureato ed i titoli accademici preferiti sono insegnamento e formazione (100 assunzioni), e l’indirizzo economico (60 richieste). Nel Sannio il 19% delle entrate è riservato a laureati, il titolo più richiesto è quello dell’insegnamento e formazione (140 assunzioni), seguito a distanza dall’indirizzo agrario, agroalimentare e zootecnico, sanitario e paramedico ed economico (ciascuno con 30 assunzioni).
Solo per il 21% dei casi le entrate previste in entrambi i territori saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 79% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Se nel complesso sono solo il 12% del totale le imprese che prevedono di assumere dal punto di vista dimensionale sono le piccole imprese, ovvero quelle con meno di 50 dipendenti, quelle con più ampia prospettiva occupazionale (Avellino e provincia 1.960 assunzioni su 2.370 e 1.170 assunzioni su 1.630 per Benevento e provincia).